Rinnovati gli organi associativi della Fidas Polesana

Si è riunito il comitato elettorale per lo spoglio delle schede pervenute per il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2022-2024.

Il neoeletto consiglio ha poi provveduto alla assegnazione degli incarichi.

Consiglio direttivo: Presidente Luca Callegari, vice presidente vicario Roberta Paesante, vice presidente esterno Walter Piva, tesoriere Gianfranco Marangon, segretario Lucio Moretti, consiglieri Carlo Scapin, Alessandro Suman, Corrado Finotti, Kristian Manfrinato.

Collegio dei revisori dei conti: Orlando Zaia, Cesare Dalla Vecchia, Pamela Greguoldo.

Collegio dei probiviri: Angelo Crepaldi, Giuliana Finotti, Enrico Franzoso.

Questo il commento del riconfermato presidente Luca Callegari.

“Anche per questa tornata elettorale abbiamo scelto il mezzo della votazione tramite posta, per essere certi di raggiungere i nostri donatori in modo capillare e consentire a tutti di esprimere le proprie preferenze. Abbiamo raccolto circa 500 schede, dato che misura anche l’affezione dei nostri donatori all’associazione.
Non posso che essere soddisfatto per il risultato raggiunto. Conforta il lavoro di squadra che è stato portato avanti con impegno in questo primo mandato. Sicuramente resta ancora molto da fare, ma siamo convinti che la donazione programmata estesa a tutte le sedi e in tutte le giornate di apertura dei centri trasfusionali, il rapporto sinergico con il Dipartimento di Medicina Trasfusionale e l’Avis Provinciale di Rovigo, le collaborazioni con tante realtà associative del territorio, la realizzazione di alcuni mirati eventi di propaganda abbiano contribuito a far raggiungere obiettivi insperati in questi mesi durissimi di pandemia.
Un ringraziamento particolare va ai consiglieri uscenti, per quanto hanno potuto dare all’associazione e per quanto daranno ancora. Fra tutti cito Mirko Mottaran, già coordinatore dei giovani, capogruppo di Bottrighe e da ultimo vice presidente provinciale, che davvero ha contribuito a far crescere la nostra associazione e che speriamo porti ancora il suo contributo.
Ora non ci resta che guardare alle sfide che il futuro ci riserva con rinnovato impegno ed entusiasmo”.